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Ziauuu! <3 Eh, pure qui l'ambientino non è popoloso, ma me la cavo con le lottery per far venire gente. Spero solo che tu sarai presente lol
Benvenuto! -
.La società. La mia società è senza dubbio la peggiore.
Ma chi l’ha fatta diventare così? Forse la mancanza d’affetto da parte dei miei vecchi padroni, oppure, il fatto di cercare di andare avanti con le nostre forze rinunciando agli aiuti mai esistiti dei nostri “fratelli”.
Chi l’avrebbe mai detto?
Chi l’avrebbe mai detto che saremmo diventati così?
Solo mi rammarico di quel che succede.
Pedofili, pedofili ovunque. La ‘ndrangheta mi perseguita. Cosa ho fatto?
Cosa ho fatto per meritare questo?
Come posso mettere fine alle mie sofferenze?
Troppi femminicidi. Troppo di tutto.
La mia mente va pian piano consumandosi, come il mio corpo.
Non posso sopportare quello che la mia gente è in grado di fare.
Io non mi merito tutto questo.
Io ho bisogno di aiuto.
Non posso più reggermi in piedi con le mie gambe.
Non voglio che la mia gente soffra. Non voglio più soffrire.
L’ anima non deve più soffrire.
Come posso mettere fine alle mie sofferenze?
I pensieri correvano da una parte all’altra della loro testa, confondendo loro le idee.
Ambedue sedevano sulle poltroncine sgualcite della mansarda della loro casa da tempo distrutta, dal soffitto dei colori del cielo, dove i mattoni non esistevano più. Avevano scrutato al lungo quella mansarda, quella cantina al secondo piano, un precedente attico.
«Gregorio?»
Il giovane avvocato chiamò con tono distaccato il fratello adottivo, con lo sguardo perso che aveva già da tempo in volto.
«Cosa c’è?, Valerio?» rispose, distogliendo lo sguardo dal cielo di tinte tra il turchese, l’arancio e il blu-viola della notte.
Ci furono dieci lunghi secondi di silenzio a dividere i richiami dei due fratelli dalle lente e precise azioni di Valerio.
Egli si alzò e tirò un sospiro, calmo all’apparenza, ma agitato e tremolante in fondo al suo suono. I suoi passi non rimbombarono di parete in parete, erano in parte coperti dal cemento sgretolato sotto la suola e in parte coperto dai fischi leggeri ma comunque udibili del vento.
La sua meta era a due metri dal suo corpo, che piano avanzava. Il mobile era ormai dinanzi a lui, intatto – tranne per i graffi e le incisioni involontarie intagliate nel legno dai muri crollati.
Aprì un cassetto, dall’ottone che sembrò cigolare. Afferrò le due armi da fuoco e lo richiuse, sempre con quella lentezza che fin da subito aveva usato.
«Che ne dici se mettiamo fine anche noi alle nostre sofferenze?» chiese ancora il più grande di spalle.
«Cosa intendi?»
In quel momento si voltò, con un forzato sorriso amaro sul volto.
«Spariamoci a vicenda; tanto per sentire meno dolore. Tanto prima o poi moriremo per colpa dei nostri cittadini.»
L’esitazione era evidente, ma afferrò la pistola che il fratello gli porse e annuì.
«Al mio tre spariamo.»
Ambedue puntarono la pistola al petto dell’altro e tirarono tristemente un altro sospiro all’unisono, chiudendo gli occhi.
«Uno …»
Azionano il grilletto.
«Due …»
Aprono gli occhi, comunicandosi un addio con gli sguardi colmi di lacrime.
«Tre.»
Due spari.
Due tonfi, uno dietro l’altro. -
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@#Niise, ti aggiungo i numeri affiliato dello stesso gruppo (3 - 10). Ad ogni modo, aggiunti. (:
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Grazie <3 -
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Non partecipo.
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Aggiunti, grazie mille. c:
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.Prelevate? Mettete prima i credits. <3CODICECredits; Thanks to <a href="http://dansk.writefolio.forumcommunity.net/?act=Profile&MID=9153973">´Dansk</a> disponibile nel <a href="http://dansk.writefolio.forumcommunity.net/">Dansk Writefolio.</a>
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Grazie, visto. (:
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@flor_y_freezer, ti affido io i numeri affiliato (2 - 50), dato che il tuo forum è affiliato col mio. (: Ti aggiungo, grazie
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Ho eliminato l'altro topic, ad ogni modo, accettata. (: -
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Accettata, scusa il ritardo. xD -
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o.o Ma sono cieca ultimamente, accettata. xD -
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Aggiunti, grazie mille (:
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